Film premiato per l’approccio documentario più valido e autentico, che ne è stato motivo ispiratore. Le passioni vere non hanno frontiere, e anche l’età non conta.
28 maggio – 11 giugno 2016
28 maggio – 11 giugno 2016
Film premiato per l’approccio documentario più valido e autentico, che ne è stato motivo ispiratore. Le passioni vere non hanno frontiere, e anche l’età non conta.
Un film commovente e delicato, pieno di tenerezza e di sottile umorismo. La miscela di fotografie in bianco e nero e immagini disegnate, nella sua semplicità, sottolinea la ricchezza e la profondità di una narrazione originale.
Il ritorno di un ex galeotto, che prova a riguadagnare la propria dignità e un posto nella società. Con una sottile capacità di descrizione e una profonda prova d’attore, il film racconta mirabilmente lo scontro fra punizione e perdono.
L’inganno che il nostro corpo debba essere bello a tutti i costi. Che il nostro corpo possa non piacere. Ma ognuno di noi ha la sua bellezza. Premiato per l’ottima regia, la direzione degli attori e la grande ironia della narrazione.
Premiato per il metodo narrativo multiforme e squisitamente cinematografico e per l’abile intreccio di regia, sceneggiatura, fotografia e colonna sonora. Il film parla di una orrenda tragedia di famiglia con una delicatezza che va ben oltre il fatto in sé, riuscendo a trasmettere l’essenza del pensiero e delle emozioni dei protagonisti.
Premiato per il metodo narrativo multiforme e squisitamente cinematografico e per l’abile intreccio di regia, sceneggiatura, fotografia e colonna sonora. Il film parla di una orrenda tragedia di famiglia con una delicatezza che va ben oltre il fatto in sé, riuscendo a trasmettere l’essenza del pensiero e delle emozioni dei protagonisti.