28 maggio – 9 giugno 2013
Vincitori
Miglior documentario

THE PEOPLE WHO TRY TO SAVE THE WORLD
Akile Nazli Kaya, Turchia
Per l’ importanza, attualita’ e URGENZA del tema trattato: -”libero scambio dei semi” – per la biodiversita’ del globo; per il metodo di utilizzo di materiali cinematografici eterogenei ma rigorosamente in pellicola indicando cosi’ la medesima logica di presidio del “sema” linguistico in opposizione ad ogni appiattimento e dominazione tecnologica.
Miglior film d’animazione

THE TRIANGLE AFFAIR
Andres Tenusaar, Estonia
Per la genialità della concezione astratta che sa dar-anima (animare) ritmico-simmetrico- musicale (Cage-teatrodanza) ad un enigmatico destino “triangolare” scritto nell’abisso di un cielo notturno; per la surrealistica invenzione di una u-manità ormai decapitata; per la precisione delle “triangolazioni” i cui simboli i soli “uccelli” conoscono, lugubri messaggeri della catastrofe, inutilmente contrastati dagli “animal felix” in una “metafisica” metropoli irretita da “fili” cigolanti…!
Miglior cortometraggio
internazionale

VANISHED INTO BLUE
Abdurrahman Öner, Turchia
Per l’ unitarieta’ della concezione tragica classica di spazio, tempo e luogo trasposta nella lingua del cinema; per l’ eleganza dell’ invenzione di un unico pianosequenza che con semplici triangolazioni di “specchi” rinvia al gorgo della tragedia archetipica, svelata e nascosta, di mondi separati e irriducibili.
Menzione speciale

KOLONA
Ujkan Hysa, Kosovo
Per l’ unitarieta’ della concezione tragica classica di spazio, tempo e luogo trasposta nella lingua del cinema; per l’ eleganza dell’ invenzione di un unico pianosequenza che con semplici triangolazioni di “specchi” rinvia al gorgo della tragedia archetipica, svelata e nascosta, di mondi separati e irriducibili.
Miglior cortometraggio
Italiano
DUST TO DUST
Francesco Paolo Paladino
Per l’idea quasi messianica che il futuro sia quest’ora di burocratica banalita’ del male che incenerisce inesorabilmente ogni cosa diffondendosi nelle desolate e livide atmosfere di una grigia e nitida fotografia.
Menzione speciale

MATILDE
Vito Palmiero
Per la accattivante simpatia e bravura della protagonista bambina che arricchisce col suo punto di “vista” della non sonorita’ la stringata sequenza di scene inducendo lo spettatore fino all’ultimo nell’ inganno di un piccolo progetto criminale.
Miglior Scuola di Cinema

THE SWING OF THE COFFIN MAKER
Elmár Ivánof, Germania
Per la maestria con cui il regista affresca la solitudine di una umanita’ tragicomica resa indistinguibile dagli aridi paesaggi di stupefacente bellezza e irraggiungibili dall’ amore, dalla malattia e perfino dalla morte per la quale la inseparabile coppia di un padre e un figlio tentano di costruire improbabili bare.

EARLY BIRDS
Jeroen Bogaert, Inghilterra
Per la precisa interpretazione di tutti gli attori; per la sottile e tagliente coreografia dei “voli” ; per l’ intreccio serrato e leggero di una lucida e spregiudicata regia che esclude l’ innocenza da ogni ruolo.