I temi, gli eventi e gli ospiti

I temi sviluppati dal festival, dagli esordi, dialogano con gli elementi architettonici presenti
nell’area: il fiume , il muro , la porta , il ponte e il tempo a cui si aggiunge il tema Apatris.

I Temi

Tra i più rappresentativi annoveriamo:

  • Fiume (2005), come metafora di viaggio e avventura;
  • Apatris (2007) identità e dignità di chi non ha una patria ;
  • Muro (2008), che rappresenta la costrizione fisica e politica di separazione-esclusione lungo tutta la storia dell’uomo;
  • Ponte (2010), unione di civiltà;
  • Porta (2011), che ci auspichiamo sempre aperta alla conoscenza ed all’interscambio culturale;
  • Tempo (2012), distensione dell’animo, ispirato dall’orologio di Porta Portello fermo al tempo dell’oblio.

 

Gli eventi e gli artisti

che si sono succeduti nel River Film Festival sono moltissimi e di grande valore culturale, se ne menzionano alcuni :

  • Nel 2008, il Console Palestinese Aiu Abul presenta i documentari “ I muri di Berlino” e “Borders”;
  • Nel 2009 l’Ensemble Bakthar celebra la fusione tra la cultura greca e quella centroasiatica . Il palco galleggiante ospita il regista Costas Ferris con il film “Rembetiko”, Orso d’argento al 34 Festival di Berlino, inoltre si alternano 120 artisti provenienti da Istanbul, Atene, Londra, Kabul, Berlino e New York con le loro performance e i loro film;
  • Nel 2010 il River ospita una raffinata selezione delle migliori istanze musicali, teatrali, cinematografiche e artistiche intitolate Costantinoples-Patavium in occasione della nomina di Istanbul capitale europea della cultura . Si esibisce un ensemble di cantanti lirici coreani che illuminano, con la loro voce, una notte estiva padovana alla presenza del Console Ambasciatore di Corea in Italia. L’ evento Propileo Art Gallery che ha avuto sede all’interno della storica Porta Portello . Reduce dell’Orso D’oro a Berlino, viene proiettato il film “Cesare deve morire”che viene commentato del detenuto/attore Salvatore Strian e del regista teatrale Fabio Cavalli direttore, nel carcere di Rebibbia, della rappresentazione “Giulio Cesare” di William Shakespeare da cui è tratto il film.
  • Nel 2014, l’inaugurazione del Festival vede la proiezione in contemporanea con l’Expo di Milano del film “Il Pianeta che ci ospita”, un meraviglioso cortometraggio targato Ermanno Olmi, frutto di tre anni di riprese lungo tutta l’Italia. A seguire, fuori concorso, il film “Hydro” di Xavi Tello, Rafa G. Sanchez e altri 54 registri da tutto il mondo, un’opera collettiva,girata in 27 paesi e musicata da 17 orchestre, sul mondo sottomarino in cui il Virgilio della situazione è una tartaruga marina che viaggia per i mari;
  • L’edizione del 2016, la decima, celebra un anniversario e si apre con il programma River in città ovvero una serie di eventi che precedono il River Film Festival realizzati presso L’università di Padova e alcune sale cinematografiche della città. Interessanti i temi illustrati e dibattuti – L’architettura del suono nel cinema odierno – Cinema collettivo e CROWDFUNDING – Il documentario tra poetica e narrazione – La recitazione nell’era digitale.

Nei 16 anni di festival moltissimi artisti e gruppi musicali si sono esibiti sul palco nei più svariati generi : Federica Einaudi, Anita Subrajanav, l’ indiano Luis De Arquer, il pianista Rebetiko Band , solo per citarne alcuni . Inoltre hanno avuto luogo iniziative culturali dedicate alla formazione e produzione cinematografica come il RIVER CORTO, RIVER COLLEGE VIRTUAL REALITY e RIVER
EDUCATIONAL .

Tra le varie istituzioni nazionali ed internazionali con cui l’associazione ha collaborato si annoverano:

 

Università di Padova

Università Cattolica di Milano

SOAS University of London

York St John University

Aalto University

British Film Institut

London Film School

Swedish Film Institute

La Escuela de Cine S. Antonio de los Baños, Cuba

Iranian Youth Cinema Society

Berlinale

Aesthetica Film Festival